Qual è il costo di una perizia medico legale nell’ambito di un caso di malasanità o sinistro stradale?
1. Perizia medico legale e tariffario
La perizia medico-legale non ha un importo fisso ma risulta adeguato al grado di difficoltà e qualità delle prestazioni richieste, alla complessità del caso, al tempo impiegato e alle spese sostenute, tenendo conto delle competenze e dei mezzi impegnati. Per cui non essendo previsto un limite si ritiene opportuno che la cifra del compenso sia stabilita in base a principi di adeguatezza, decoro e proporzionalità.
Per tale motivo il Sindacato degli Specialisti in Medicina Legale delle Assicurazioni (SISMLA) ha elaborato un tariffario a cui riferirsi e aggiornato al 2022 con un incremento degli onorari.
Lo scopo di questo documento è quello di fornire a tutti, addetti del settore e comuni cittadini, un orientamento su quale valore economico attribuire a ciascuna specifica prestazione medico-legale, nonché di fornire all’Iscritto al SISMLA elementi informativi per l’Utente sui costi indicativi in merito a specifiche richieste di intervento tecnico-professionale specialistico libero professionale.
Le indicazioni tariffarie, non vincolanti, sono riportate al netto di IVA, a cui sono assoggettate.
2. I costi
Si riportano di seguito alcune specifiche voci di onorario in base alla fase e alla tipologia.
Parere medico legale: Per esame della documentazione medica, eventuale visita specialistica medico legale, raccolta anamnestica, studio del caso, sintesi preliminare o interlocutoria. Comunicazioni e relazioni con il Legale e/o il Cliente (tenuto conto della rilevanza tecnica del caso e/o del valore presunto della controversia) onorario compreso tra Euro 500,00 ed Euro 2000,00.
Consulenze per valutazione del Danno alla Persona in ambito di Responsabilità Civile: Per danni fino al 9% di invalidità permanente: onorario compreso tra Euro 300,00 ed Euro 1.000,00. Per danni compresi tra il 10% ed il 100% di invalidità permanente: onorario compreso tra Euro 1.000,00 ed Euro 15.000,00 – anche in via proporzionale alla previsione del risarcimento e alla necessità di eventuale Ausiliario tecnico. – o – Assistenza tecnica di Parte in fase stragiudiziale e/o collegiale: onorario compreso tra Euro 300,00 ed Euro 2.000,00. La prestazione – ove di particolare complessità tecnica – può prevedere specifici accordi e/o patti speciali con il Cliente.
Consulenze per valutazione del Danno alla Persona in ambito di Responsabilità Professionale: Per esame della documentazione medica, raccolta anamnestica e valutazione preliminare. Comunicazioni e relazioni interlocutorie con il Legale e/o il Cliente. Onorario compreso tra Euro 500,00 ed Euro 2000,00. Per istruttoria del caso. Visita e/o acquisizione di dati “sanitari” di interesse ai fini dell’indagine. Studio ed approfondimento del caso, valutazione del nesso di causa con riferimento allo specifico intervento sanitario, valutazione delle conseguenze di danno alla persona in ambito civilistico (vedi precedente). Stesura relazione dattiloscritta conclusiva. Colloqui e comunicazioni con il Cliente e/o il Legale. Eventuale studio collegiale con Specialista per Materia. Rimborso spese di trasferta. Onorario compreso tra Euro 1.500,00 ed Euro 20.000,00.
Consulenze per valutazione del Danno alla Persona di rilevanza contrattuale (polizze infortuni e/o malattia): Onorario previsto tra un minimo di Euro 500,00 ed un massimo compreso tra lo 0,5% (zero virgola cinque per cento) ovvero l’1% (uno per cento) del massimale di polizza in vigore alla data dell’infortunio.
Consulenze medico-legali in ambito previdenziale: Onorario compreso tra Euro 300,00 ed Euro 2.000,00.
Assistenza tecnica di Parte in corso di Causa di interesse esclusivamente Previdenziale: Onorario compreso tra Euro 500,00 ed Euro 3.000,00.
È possibile consultare il tariffario completo QUI.
3. Il valore del Tariffario
In relazione alla parcella medico legale del consulente tecnico di parte, ci si deve rifare al tariffario SISMLA se non è stata concordata per iscritto prima dell’assistenza con l’avallo del competente ordine professionale.
Lo afferma il Tribunale di Milano sez. V, 13/02/2021, (ud. 13/02/2021, dep. 13/02/2021) in una contesa relativa al mancato pagamento di una parcella per una prestazione medico-legale, nel quale lo specialista, allegava, come documentazione di causa quale riferimento per quanto concerneva i suoi onorari, il suddetto tariffario.
Nella sentenza si affermava però “Poiché, però, le citate tariffe non sono parametri di legge, occorre fare applicazione dell’art. 40 del D.M. 140/12 che prevede “1. Il compenso relativo alle prestazioni riferibili alle altre professioni vigilate dal Ministero della giustizia, non rientranti in quelle di cui ai capi che precedono, è liquidato dall’organo giurisdizionale per analogia alle disposizioni del presente decreto, ferma restando la valutazione del valore e della natura della prestazione, del numero e dell’importanza delle questioni trattate, del pregio dell’opera prestata, dei risultati e dei vantaggi, anche non economici, conseguiti dal cliente, dell’eventuale urgenza della prestazione.” Tuttavia le previsioni che concernono l’attività di avvocati, commercialisti, notai e professionisti dell’area tecnica non sono trasferibili nel settore della medicina legale, per cui, alla luce del disposto di cui all’art. 2233.1 c.c., occorre sentire il parere del competente ordine professionale”.
L’ordine professionale, su richiesta, rilasciava parere di congruità della parcella e, di conseguenza, il Giudice imponeva il pagamento del compenso pattuito oltre a IVA e maggiorato degli interessi legali e di quelli moratori nonché delle spese processuali.
Autore: Dott.ssa Martina Rapone
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