I- INTRODUZIONE. I COSTI DI UN CONTENZIOSO FRA MEDICO E PAZIENTE
Da un articolo del 25 Novembre di Quotidiano Sanità si apprendono gli ingenti numeri del contenzioso medico-legale emersi da uno studio dell’Istituto Demoskopika “basato sui dati del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, che ha analizzato il
periodo che va dal 1 Gennaio al 19 Novembre 2020”.
II- I DATI
L’analisi sui sistemi sanitari regionali ha consentito di suddividere il paese in regioni “pignole”, “equilibriste”, “pasticcione” in base al libello di litigiosità dei sistemi sanitari regionali, valutato in base a: ammontare delle spese legali, contenzioso, sentenze
sfavorevoli.
Molte e significative le divergenze fra Sud, Centro, Nord in relazione a spese complessive liquidate:
- Sud 56,2%;
- Centro 47,3%;
- Nord 15,3%.
La seguente suddivisione considera la spesa pro capite legata al contenzioso medicolegale.
Regioni “pasticcione”:
- Toscana, (7,54 Euro);
- Sicilia (6,57 Euro);
- Calabria (5,97 Euro);
- Puglia 4,54 Euro), Abruzzo (4,05 Euro).
Regioni “equilibriste”:
- Basilicata (3,38 Euro);
- Sardegna (3,27 Euro);
- Campania (3,13 Euro);
- Lazio (2,86 Euro);
- Friuli-Venezia Giulia (2,85 Euro);
- Molise (2,02 Euro).
Regioni “pignole”:
- Trentino-Alto Adige (0,25 Euro);
- Piemonte (0,42 Euro);
- Liguria (0,52 Euro);
- Umbria (0,67 Euro);
- Lombardia (0,83 Euro);
- Emilia-Romagna (0,87 Euro);
- Marche (1,22 Euro);
- Veneto (1,35 Euro);
- Valle d’Aosta (1,36 Euro).
Di seguito due Figure tratte dallo studio che ne riassumono efficacemente le risultanze.
III – CONCLUSIONI
Lo studio dell’Istituto Demoskopika, analizzando il periodo 01 Gennaio – 19 Novembre 2020, fornisce dati interessanti sia per comprendere il “peso” a livello nazionale del contenzioso medico-legale, che per valutarne l’estremamente diversificata distribuzione a livello dei sistemi sanitari regionali.
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